lunedì 11 gennaio 2010

Il ritorno del ritorno


Cavoli, inizia un nuovo anno.

Tornare in Italia e' stato come sempre bellissimo, soprattutto perche' – grazie al cielo! - nel suo continuo mutare nulla muta e questa forse e' la cosa piu' bella: ritrovare che, nonostante il tuo anno trascorso lontano ad accarezzare ghepardi, nonostante chi ami vada avanti da qualche altra parte per la sua strada senza di te (chi ha figli, chi si sposa, chi compra casa..), chiacchierare anche per un istante con le persone care resta sempre la cosa migliore che si possa fare e ritrovarsi in quel bar (o in quel rifugio a 2000 metri!) ha sempre lo stesso gusto, il gusto dell'appartenenza.
Il primo impatto dopo mesi di lontanza sa di amaro..prima di partire passo dei giorni, dei mesi a fantasticare, immaginare, ingigantire e tutto dal di fuori mi sembra incredibile ed emozionante; l'amarezza sta nel rendermi poi conto che appena arrivo e' esattamente come l'avevo lasciato mesi prima, anche gli odori.
Eppure dopo poco, pochissimo, e’ proprio questo che risulta il lato incredibile del ritornare a casa: l’infinita normalita’ e’ la bellezza che ti spinge poi a tornare qui, ai 30 gradi di cape town, e gia' ricominciare a fantasticare, ingigantire e avere voglia di ritornare.

venerdì 8 gennaio 2010

Il concetto di random

Luogo: Traffic Office della UCT (ebbene si, all’universita’ c’e’ un ufficio che si occupa di MULTE, pagamenti di DISK PARK – perche’ qui tutti pagano per parcheggiare – e VIABILITA’ interna del campus)
Quando: vari tentativi, 7 gennaio 2009 (inizio anno accademico, quando ti tocca pagare il park disk per tutto l’anno) – 15 maggio 2009 - 7 gennaio 2010
Personaggi: Marco, Annalisa, la gnora dietro al vetro

Primo tentativo: l’anno scorso (ancora pivellini).
Annalisa: Signo’, abbiamo preso una multa nel campus. Perche’?
Gnora: Dammela qua, che te la cancello, ma per cancellarla devi comprare il disk park.
Annalisa: E che e’ il disk park? ma soprattutto, quanto costa sto disk park?
Gnora: eh, 400 rand all’anno (circa 40 euro)
Annalisa: evvabbe, se proprio non si puo’ evitare, me lo faccia
Gnora: eh no, non si puo’ evitare, senno’ non puoi parcheggiare nel campus
Annalisa: ma io pensavo che l’universita’ fosse suolo pubblico, poi cazzarola pago pure le tasse...
Gnora: no disk no parking
Annalisa: sgrrrunf, mi faccia sto disk

La Gnora pero’ ha gentilmente omesso che se il disk l’avesse fatto Marco (post-doc) avremmo risparmiato e avremmo potuto parcheggiare nei mitici posti gialli, ovvero sotto alle finestre dei nostri rispettivi uffici...facendolo a nome mio, posteggi solo nei posti sfigati. Ma la legge e’ legge e va rispettata: il disk park si puo’ fare SOLO E SOLTANTO a nome dell’intestatario della macchina, ovvero la sottoscritta.

Secondo tentativo: piu’ o meno meta’ anno accademico, quando ormai stufi di parcheggiare in posti napolicchi ( e meno male che siamo italiani e teniamo la fantasia ), ritorniamo all’ufficio chiedendo se si puo’ fare il cambio del disk a nome di Marco.
Marco: Possiamo cambiare l’intestatario del disk?
Gnora: non si puo’
Marco: Ma come non si puo’, lo fanno tutti
Gnora: Non si puo’
Marco: Si ma e’ ingiusto, io sono post-doc. E poi veniamo con la stessa macchina tutte le mattine, abbiamo l’assicurazione a nome di entrambi...
Gnora: non si puo’

Seguono 2 giorni di sconfitta...

Terzo tentativo: 7 gennaio 2010, quando abbiamo capito come funziona. Il trucco e’ non fare domande, perche’ vanno nel panico e dicono no di riflesso.
Marco: CI DEVE FARE IL DISK PARK A NOME MIO.
Gnora: ma...
Marco: CI DEVE FARE IL DISK PARK PER I POSTI GIALLI A NOME MIO
Gnora: ma ma...
Annalisa: QUEST’ANNO VOGLIAMO QUELLO LI
Gnora: ma ma ma...okay, ma ... poi deve guidare sempre Marco ( non sapeva proprio cos’altro dire ).
Annalisa e Marco all’unisono: SI SI CERTO, GUIDA CHI VUOLE LEI, CI FACCIA IL DISK GIALLO
Gnora: Allora okay. Ecco qui.
Annalisa e Marco: Arrivederci signo', stat'v bbuon

Abbiamo il disk giallooooooo!

mercoledì 6 gennaio 2010

6 gennaio

Dalle nevi della fresca Chamois alle spiagge sudafricane...

Buona Befana e Buon 2010!



P.S. grazie matteo per avere avuto pieta' di me e non avermi inviato la foto dove sono con le chiappe per terra!