Luogo: Traffic Office della UCT (ebbene si, all’universita’ c’e’ un ufficio che si occupa di MULTE, pagamenti di DISK PARK – perche’ qui tutti pagano per parcheggiare – e VIABILITA’ interna del campus)
Quando: vari tentativi, 7 gennaio 2009 (inizio anno accademico, quando ti tocca pagare il park disk per tutto l’anno) – 15 maggio 2009 - 7 gennaio 2010
Personaggi: Marco, Annalisa, la gnora dietro al vetro
Primo tentativo: l’anno scorso (ancora pivellini).
Annalisa: Signo’, abbiamo preso una multa nel campus. Perche’?
Gnora: Dammela qua, che te la cancello, ma per cancellarla devi comprare il disk park.
Annalisa: E che e’ il disk park? ma soprattutto, quanto costa sto disk park?
Gnora: eh, 400 rand all’anno (circa 40 euro)
Annalisa: evvabbe, se proprio non si puo’ evitare, me lo faccia
Gnora: eh no, non si puo’ evitare, senno’ non puoi parcheggiare nel campus
Annalisa: ma io pensavo che l’universita’ fosse suolo pubblico, poi cazzarola pago pure le tasse...
Gnora: no disk no parking
Annalisa: sgrrrunf, mi faccia sto disk
La Gnora pero’ ha gentilmente omesso che se il disk l’avesse fatto Marco (post-doc) avremmo risparmiato e avremmo potuto parcheggiare nei mitici posti gialli, ovvero sotto alle finestre dei nostri rispettivi uffici...facendolo a nome mio, posteggi solo nei posti sfigati. Ma la legge e’ legge e va rispettata: il disk park si puo’ fare SOLO E SOLTANTO a nome dell’intestatario della macchina, ovvero la sottoscritta.
Secondo tentativo: piu’ o meno meta’ anno accademico, quando ormai stufi di parcheggiare in posti napolicchi ( e meno male che siamo italiani e teniamo la fantasia ), ritorniamo all’ufficio chiedendo se si puo’ fare il cambio del disk a nome di Marco.
Marco: Possiamo cambiare l’intestatario del disk?
Gnora: non si puo’
Marco: Ma come non si puo’, lo fanno tutti
Gnora: Non si puo’
Marco: Si ma e’ ingiusto, io sono post-doc. E poi veniamo con la stessa macchina tutte le mattine, abbiamo l’assicurazione a nome di entrambi...
Gnora: non si puo’
Seguono 2 giorni di sconfitta...
Terzo tentativo: 7 gennaio 2010, quando abbiamo capito come funziona. Il trucco e’ non fare domande, perche’ vanno nel panico e dicono no di riflesso.
Marco: CI DEVE FARE IL DISK PARK A NOME MIO.
Gnora: ma...
Marco: CI DEVE FARE IL DISK PARK PER I POSTI GIALLI A NOME MIO
Gnora: ma ma...
Annalisa: QUEST’ANNO VOGLIAMO QUELLO LI
Gnora: ma ma ma...okay, ma ... poi deve guidare sempre Marco ( non sapeva proprio cos’altro dire ).
Annalisa e Marco all’unisono: SI SI CERTO, GUIDA CHI VUOLE LEI, CI FACCIA IL DISK GIALLO
Gnora: Allora okay. Ecco qui.
Annalisa e Marco: Arrivederci signo', stat'v bbuon
Abbiamo il disk giallooooooo!
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3 commenti:
bellissimo! con la testardaggine si ottiene tutto...o quasi! vi saluto e non fatevi mettere sotto dalle gnore africane, mi raccomando!
??????? Non ci credo non ci credo non ci credo non ci credo. Questa è più di una vittoria. E' UN TRIONFOOOOOO
beh fratello, cosa dire? questa e' stata una storia a lieto fine (si, dopo un anno di tentativi) ma qui porca vacca la testa ce l'hanno proprio dura...quindi non metto in dubbio che qualche altra gnora ci fara' gli scherzetti ma ormai abbiamo la scorza sudafricana, piu' dura di una noce di cocco!
e tu alchimilla, sai bene cosa vuol dire avere il pass per parcheggiare...potresti ripopolare la foresta amazzonica con tutte le forms che hai dovuto compilare a UWC solo per dire chi eri...un abbraccio!!!!
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