Pur non amando il calcio ( per usare un eufemismo ) sento che questi mondiali devono essere vissuti fino in fondo..
Primo, perche' sono un'italiana in Sudafrica e si sa, l'italiano e' piu' italiano quando si trova fuori dal territorio nazionale: lo spirito nazionalista ( che generalmente giace sepolto sotto cataste di lamentele e mal di fegato ) si risveglia all'improvviso appena messo il piedino fuori dalle Alpi.
Secondo, sono in un Paese in cui il rugby e' lo sport nazionale, dopo il noiosissimo cricket, e per un anno e mezzo mi sono sentita dire - nel piu' civile dei casi - che l'Italia e' meglio a calcio che a rugby...insomma, io merito una seconda vittoria ( o se non altro, non una figura delle nostre ).
Terzo..sto Paese, nonostante tutte le immancabili critiche contro l'organizzazione ( soldi buttati nella costruzione di infrastrutture che tra un mese saranno assolutamente inutili, quando c'e' gente che muore letteralmente di fame, costruzione di campi di concentramento per togliere di mezzo i senza tetto sparsi per citta' e dintorni che a quanto pare avrebbero rovinato la gioiosa vacanza ai turisti e via dicendo ), merita un po' di festeggiamenti, merita di svagarsi e dimenticare per un attimo tutti i problemi...Un lato di me tifa senza pudore Sudafrica!
Tuttavia...
FORZA AZZURRI, datemi questo egoistico motivo per dire a voce alta che sono ITALIANA e che in Italia, oltre alla pizza e alla pasta (uffffff...), sappiamo fare anche qualche altra cosina.
E comunque non posso proprio lamentarmi.
Allo stadio ci siamo andati e orgogliosamente abbiamo sfidato acqua e freddo e vento per stare li, su quegli spalti (aaah, per fortuna coperti) a gridare con tutto il fiato l'inno nazionale.
Felpa assolutamente celeste, telecamera e striscione azzurro-su-bianco a ricordare - senza grammatica ma con tanto orgoglio - che A NOI CI PIACE LA COPPA.
Bello. Bellissimo.
Le emozioni della partita in se sono state scavalcate, per quegli 89 minuti, dall'emozione di trovarmi li con altri 64000 tra tifosi e non, paraguayani, sudafricani, italiani etc etc...Flash, ole, vuvuzelas, colori, trombette, corni, battimano, urla disperate ad ogni azione mancata, patatine, pop-corn e budweiser.
E poi quel goal...Un solo grande minuto bellissimo!
Madonna che bello, stadio in delirio e noi due con lui, batti-cinque con gli sconosciuti della fila di dietro contenti per noi, sguardi orgogliosi e un po’ cattivi rivolti a chi invece si dispera nel frattempo...(fratello, un po' per ciascuno!) dov'e' la telecamera, accendi, fammi filmare questo momento storico ( storico solo per noi, si capisce )...
[Video delirante, si sentono solo le nostra urla e non si vede niente a fuoco..proprio come e' stato].
Bello. Bellissimo.
Sono contenta di come tutto stia andando, i Sudafricani stanno reagendo bene (nonostante gli scioperi delle guardie nel bel mezzo dei controlli pre-partita allo stadio..), i turisti tutti bravi uaglioni, Al Qaeda non s'e' fatta ancora sentire ed emozione delle emozioni, sono salita su un autobus vero dopo un anno e mezzo.
Tutto secondo lo schema insomma.
Forza azzurri daglie, che noi crediamo in voi.
p.s. Il titolo ha una ragione ben precisa: quella (perche’ so che e’ una lei, solo una lei poteva fare una cosa del genere) che s’e’ presa il mio ombrellino di winnie pooh allo stadio, compagno di mille piogge e mille traslochi...mannaggia mannaggia...non continuo va...
3 commenti:
non ci credo che ci siete andati!!!!
e mi chiedevo che significasse "a noi ci piace la coppa"... visto lo striscione ho capito!anche qua si tifa, con un po' di scetticismo, ma le serate per la nazionale non si toccano!baci grandi!!!
Noooo....l'ombrellino che tante volte mi ha salvato il capo da improvvisi scrosci mentre si andava in mensa..l'ombrellino che è venuto con noi in giro per Cape Town..
maledetto chi se lo è preso..
Non sa vero della maledizione che vi aleggia sopra?? Peggio di quella di Tutankamon!!
Sigh...
mmhmmm...visti i tuoi poteri paranormali (dove sta la bambolina?) non dovrei tirarmi dietro le tue ire ... ma .. io ricordo che tu ODIAVI quell'ombrellino e quando lo tiravo fuori (negli imporovvisi scrosci di pioggia per andare in mensa appunto) tu piuttosto fuggivi da me e ti bagnavi per quanto ti vergognavi....eh?
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